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Iran, il presidente Raisi coinvolto in un incidente in elicottero. Pasdaran: localizzato il veivolo. Khamenei: «Pregate per lui»

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diRedazione Esteri

Uno degli elicotteri del convoglio su cui viaggiavano Ebrahim Raisi e il ministro degli Esteri, secondo la tv di Stato iraniana, ha eseguito un «atterraggio d'emergenza per condizioni meteo difficili»

Soccorritori in Iran stanno cercando di raggiungere un elicottero coinvolto in un non meglio precisato «incidente» mentre viaggiava con il presidente Ebrahim Raisi e il suo entourage. Lo riferisce la televisione di stato iraniana, che parla anche di «atterraggio duro», avvalorando la presenza di un convoglio di tre elicotteri: uno dei quali con a bordo Raisi. In un secondo momento i media iraniani hanno parlato di un «atterraggio di emergenza» a causa delle cattive condizioni del meteo, precisando che non risultano vittime. Citando (anonimi) ufficiali iraniani, la Reuters dice che «le vite del presidente e del ministro degli Esteri sono in pericolo». La televisione pubblica iraniana ha fin dall'inizio dichiarato  di non poter «confermare la notizia di morti o feriti».  Dopo ore di ricerche e di notizie contrastanti la tv di stato di Teheran ha dato la notizia del ritrovamento del veivolo presidenziale, che all'inizio è stata smentita dalla Mezzaluna Rossa, ma poi i pasdaran hanno comunicato di aver stabilito la posizione esatta dell'elicottero caduto, mentre l'emittente iraniana Press tv, riporta che le ricerche dell'elicottero si stanno eseguendo in una zona con raggio di due chilometri. Sarebbero anche stati stabiliti i primi contatti con due dei passeggeri che erano a bordo. 

I media iraniani hanno riferito che sarebbe stata convocata una riunione d'emergenza del Consiglio supremo di sicurezza nazionale alla presenza della guida suprema, Ali Khamenei: un'eventualità smentita, poco dopo, dal giornale Teheran Times e da altre agenzie. Ali Khamenei ha invece espresso preoccupazione: «Speriamo che Dio riporti l'onorevole presidente e i suoi compagni tra le braccia della nazione — ha detto, riporta Al Jazeera —. Tutti devono pregare per la sua salute. La nazione iraniana non deve essere preoccupata, non ci saranno interruzioni nel lavoro del Paese». 



Il portavoce del governo, Ali Bahadori Jahromi, ha fatto sapere che il vicepresidente Mohammad Mokhber è in viaggio verso Tabriz con altri membri dell'esecutivo. Il capo di stato maggiore, Mohammad Bagheri, ha emanato un ordine perché le Guardie della rivoluzione partecipino alle ricerche, mobilitando per le ricerche le risorse dell'esercito. Il presidente americano Joe Biden è stato convocato alla Casa Bianca per un briefing urgente. 

Notizie contrastanti

Inizialmente, l'agenzia iraniana Mehr (citata anche dalla russa Tass) aveva detto che il presidente iraniano Ebrahim Raisi non era ferito e avrebbe ripreso il suo viaggio via terra, ma poi ha cancellato questo aggiornamento. Il ministro dell'Interno continua a dire di non avere dettagli, e di attendere informazioni dirette dai soccorritori, mentre un'altra agenzia del regime, la Fars, invita gli iraniani a pregare per il presidente. Le testate locali, però, hanno finora fornito «ricostruzioni contraddittorie» di quanto avvenuto, ed è difficile trovare conferme ufficiali. 

Cosa si sa finora

Raisi stava viaggiando nella provincia iraniana dell'Azerbaigian orientale dove ha incontrato nelle scorse ore il presidente azero Ilham Aliyev per inaugurare una diga al confine tra i due Paesi. L'incidente sarebbe avvenuto nei pressi di Jolfa, una città che si trova nei pressi del confine tra Iran e Azerbaijan, a circa 600 km a nord-ovest della capitale iraniana, Tehran.

Il ministro dell'Interno iraniano, Ahmad Vahidi, ha detto che le squadre di soccorritori — raddoppiate rispetto alla ventina inizialmente dispiegata — sono nella zona e stanno cercando di raggiungere il punto esatto dell'incidente in «condizioni meteo difficili» per la nebbia. Nelle ricerche vengono anche utilizzati droni, sarebbero state inviate anche otto ambulanze. Molti dei soccorritori starebbero procedendo a piedi a causa della difficile condizione delle strade. Di tre dei soccorritori della Mezza Luna Rossa (l'equivalente della croce rossa nei Paesi islamici) si sarebbero perse le tracce

Chi è Raisi

L'Iran fa uso di numerosi elicotteri, anche per i viaggi delle autorità, ma le sanzioni internazionali rendono difficile ottenerne i pezzi di ricambio. Anche la sua flotta aerea militare risale in gran parte a prima della rivoluzione islamica del 1979.

Raisi, 63 anni,  ha guidato la magistratura del Paese. È considerato un protetto del leader supremo iraniano, l'Ayatollah Ali Khamenei, e alcuni analisti hanno suggerito che potrebbe sostituire il leader 85enne dopo la sua morte o le sue dimissioni. 

Chi era a bordo

Secondo l'agenzia Irna, il presidente Raisi era insieme a sette funzionari, tra cui il ministro degli Esteri Hossein Amirabdollahian e il governatore dell'Azerbaigian orientale. Viaggiava, secondo le ricostruzioni, in un convoglio di tre elicotteri: uno di questi sarebbe quello coinvolto nell'«incidente». 

L'agenzia ha ricapitolato un possibile elenco dei passeggeri dell'elicottero. Oltre al presidente Ebrahim Raisi, a bordo si trovavano: Mohammad Ali Al Hashem, imam di Tabriz; Hossein Amirabdollahian, ministro degli Esteri; Malik Rahmati, governatore dell'Azerbaigian orientale; il pilota, un copilota, il capo della squadra di protezione e una delle guardie.

Cosa succede in caso di morte del presidente

Secondo l'ordinamento iraniano, in caso di morte improvvisa del presidente, il suo ruolo viene ricoperto temporaneamente dal primo vicepresidente, che al momento è Mohammad Mokhber, previo assenso del leader supremo, Ali Khamenei. Entro 50 giorni, però, il Paese deve andare alle urne per eleggere un nuovo presidente. 

Articolo in aggiornamento...

19 maggio 2024 ( modifica il 19 maggio 2024 | 23:22)

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