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Addio SIM card: l'avvento delle iSIM segna la fine di un'era

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Secondo un nuovo studio di Juniper Research, il settore mobile è destinato a subire una trasformazione significativa nei prossimi due anni grazie all'introduzione, sempre più predominante, delle iSIM.

Questo nuovo formato, diverso dalla più diffusa eSIM,  si prevede che subirà un balzo significativo, passando da 800.000 unità nel 2024 a oltre 10 milioni nel 2026, segnando una crescita superiore al 1.200%.

Le iSIM, rappresentano un'evoluzione delle eSIM e saranno integrate direttamente nel processore dei dispositivi.

Le dinamiche di questo incremento saranno influenzate dal rilascio delle specifiche SGP.41/42 del GSMA, previsto per la fine del 2025. Questo processo porterà a una standardizzazione globale, semplificando notevolmente il lancio di dispositivi abilitati alle nuove iSIM e incentivando l'adozione su larga scala di questa tecnologia. 

Le iSIM, note anche come iUICC (Circuito Integrato Universale Integrato), rappresentano un'evoluzione delle eSIM (SIM incorporate) e saranno integrati direttamente nel processore dei dispositivi, eliminando la necessità di un modulo SIM separato.

Se foste interessati a comprendere meglio la differenza fra una iSIM e le più tradizionali SIM ed eSIM, vi suggeriamo di leggere questo articolo che vi spiega nel dettaglio il funzionamento di questa nuova tecnologia.

Questo tipo di integrazione è destinato a rendere obsoleti le tradizionali SIM card, con i gestori di rete che potranno pre-caricare i piani tariffari direttamente sui dispositivi.

Thales Group

La funzionalità denominata In-factory Profile Provisioning, (IFPP) consentirà di caricare i profili iSIM sui dispositivi durante la produzione, permettendo la spedizione di dispositivi con connettività cellulare preconfigurata per la rete desiderata o, nel caso di device liberi da vincoli, la compatibilità con gli operatori più diffusi.

Il report di Juniper sottolinea che, nonostante l'evoluzione di questa tecnologia, attualmente non esiste uno standard industriale uniforme per le iSIM, motivo per il quale i produttori potrebbero esitare a lanciare soluzioni non conformi a uno standard ufficiale.

Elisha Sudlow-Poole, autore del rapporto di Juniper Research, ha dichiarato che i produttori di eSIM dovranno assolutamente garantire degli standard che siano flessibili rispetto ai futuri form factor e che possano rispondere alle diverse domande di utilizzo.

Inoltre, è essenziale sviluppare partnership affidabili con i produttori per garantire l'adozione dei servizi di connettività iSIM una volta che il mercato lo richiederà, senza vincoli regionali, nazionali o continentali.

L'analisi prevede che il numero di connessioni iSIM raggiunga i 210 milioni a livello globale entro il 2028, grazie a opportunità di adozione in situazioni come i contatori intelligenti per l'energia e la logistica remota, dove è richiesta una soluzione attenta ai consumi energetici e di piccole dimensioni.

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